Un mito che non tramonta mai. Dai primissimi passi, ancora semiclandestini, datati 1966 a Londra, quando quattro amici destinati a cambiare il corso del Rock dell'epoca, piegano il loro sound a tensioni sperimentali, in senso Psichedelico. Capaci di determinare quella rivoluzione in così poco tempo sono Syd Barrett (1946-2006), Roger Waters (1943), Nick Mason (1944) e Richard Wright (1943-2008) che già dagli anni 70 manifesteranno ripensamenti e una deviazione a favore di una deriva commerciale di alta classe. Maestosa nella loro illuminata potenza visionaria, affidata anche alle memorabili copertine di Storm Thorgeson, i Pink Floyd hanno distillato la carriera con oculata riservatezza per una fama che neppure l'abbandono di Barrett e quello di Waters, seguito dalle fisiologiche dispute legali, avrebbero minacciato. L'apparizione estemporanea al Live 8 è stato un episodio isolato, che non ha condotto a nessuna organica reunion. Il cinema ha tenuto in gran conto la musica dei Pink Floyd, con un utilizzo spesso oculato e prezioso da parte di grandi registi (per l'Italia ricordiamo Michelangelo Antonioni in ‘Zabriskie Point’ e Marco Bellocchio in ‘Buongiorno notte’): la stessa band sperimenterà il mezzo con il film-documentario ‘Live At Pompeii’, 1972, regia di Adrian Maben, spettacolare ripresa di un concerto tra gli scavi archeologici.
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Wish You Were Here - Pink Floyd
Testo
So, so you think you can tell
Heaven from Hell,
blue skies from pain.
Can you tell a green field
from a cold steel rail?
A smile from a veil?
Do you think you can tell?
And did they get you trade
your heroes for ghosts?
Hot ashes for trees?
Hot air for a cool breeze?
Cold comfort for change?
And did you exchange a walk on part in the war
for a lead role in a cage?
How I wish, how I wish you were here.
We're just two lost souls
swimming in a fish bowl,
year after year,
running over the same old ground.
What have we found?
The same old fears,
wish you were here.
Traduzione
Così, così pensi di poter distinguere
il paradiso dall'inferno?
Cieli blu dal dolore?
Puoi distinguere un campo verde
da un freddo binario d'acciaio?
un sorriso da un velo?
Pensi di essere capace di distinguerli?
E ti hanno portato a barattare
i tuoi eroi con dei fantasmi?
Ceneri roventi per degli alberi?
Aria bollente con una fresca brezza?
Una magra consolazione per il cambiamento?
E hai scambiato una parte da comparsa in guerra
con un ruolo di comando in gabbia?
Come vorrei, come vorrei che tu fossi qui.
Siamo solo due anime perse
che nuotano in una boccia per i pesci.
Anno dopo anno,
correndo sempre sul solito terreno,
cosa abbiamo trovato?
Le stesse vecchie paure.
Vorrei che tu fossi qui.