La canzone divenne un successo critico e commerciale e riuscì a rimanere per ventisei settimane nella Billboard Hot 100,
la classifica dei 100 singoli più venduti e più trasmessi dalle radio
negli Stati Uniti, arrivando anche al secondo posto. Questo brano ha
contribuito a far entrare la band nel mainstream e, in parte, anche all'uscita del chitarrista John Frusciante dalla band, poiché preferiva che il gruppo mantenesse una mentalità underground. La canzone è diventata fonte di ispirazione per molti artisti e rimane una componente fondamentale del rock alternativo della prima metà degli anni novanta.
Il sentimento di alienazione di Kiedis dai suoi compagni lo portarono a credere che la città di Los Angeles
fosse il suo unico compagno: "Sentii un legame inespresso tra me e la
mia città. Avrei passato così tanto tempo a vagare per le strade di Los
Angeles e per le colline di Hollywood che sentivo ci fosse un'entità non
umana, forse lo spirito delle colline e della città, che era dalla mia
parte e si prendeva cura di me."La strofa "Sometimes I feel like / My only friend / Is the city I live in / The City of Angels / Lonely as I am / Together we cry"
mostra un collegamento diretto tra l'isolamento di Kiedis e il senso di
suscettibilità. Nonostante queste emozioni, Kiedis credeva che la sua
vita fosse migliore senza la dipendenza dalle droghe, dicendo alla
rivista 'Rolling Stone'
che "non importava quanto fossi triste o solitario, le cose erano un
milione per cento migliori rispetto a due anni prima, quando ero con la
droga tutto il tempo. Non c'è alcun confronto. L'ideologia ottimista ha dato alla luce il ritornello della canzone:
(EN) « I don't ever want to feel Like I did that day Take me to the place I love Take me all the way » |
(IT) « Non voglio mai più sentirmi Come mi sono sentito quel giorno Portami nel posto che io amo Portami là » |