Dopo essere stato tra i protagonisti dell'azione musical-politica di ‘No Nukes’, Springsteen lavora duramente alla realizzazione del doppio album che ne consacra definitivamente la figura di maggior testimone e interprete della società americana contemporanea (The River - 1980). Le venti canzoni compongono un piccolo universo capace di accogliere elementi rudi e di impatto (Hungry Heart, Cadillac Ranch), affiancati a istantanee di vita quotidiana più riflessiva e commossa (The River, Wreck On The Highway), fino a ballate che individuano lo stesso DNA di Bruce e del suo popolo (Indipendence Day, Drive All Night). Incomparabile l'abilità nel tracciare con i pochi minuti di una canzone autentiche microsceneggiature cinematografiche.