All'uscita la canzone creò scalpore nei media e tra il pubblico a
causa del testo razzista e offensivo nei confronti di poliziotti, neri,
immigrati e gay. Nello specifico alcune frasi che fecero scoppiare le
critiche sono:
« Polizia e negri, proprio così, filate via non ho bisogno di comprare nessuna delle vostre collanine d'oro oggi » |
(Guns N' Roses) |
« Immigrati e froci, non hanno senso per me, vengono nel nostro Paese e pensano di fare quel che gli pare, tipo creare un mini-Iran o diffondere qualche fottuta malattia » |
Ovviamente questa canzone costò molta pubblicità negativa al gruppo, che però riuscì comunque a mantenere un grande seguito.
Tuttavia, il giudizio dei media non ha tenuto conto dell'ultima
strofa della canzone, che offre una chiave di lettura meno radicale del
resto del testo:
« Radicals and racists Don't point your finger at me I'm a small town white boy Just tryin' to make ends meet Don't need your religion Don't watch that much TV Just makin' my livin', baby, Well that's enough for me » |
Traduzione:
« Estremisti e razzisti non puntatemi il dito contro sono un ragazzo bianco di provincia che cerca solo di arrivare a fine mese non ho bisogno della vostra religione non guardo più di tanto la tv penso solo ai fatti miei, bella, e non ho altro da dire » |
Nonostante la pubblicità negativa ricevuta, One in a Million è stata sempre apprezzata dai fans per il riff accattivante e per la velocità e la compattezza ritmica.
Axl Rose dichiarerà poi, anche in seguito ad un breve litigio con
Slash (in quanto per metà afroamericano si sentì offeso) che i contenuti
della canzone sono relativi alla sua personale esperienza e non ad
un'idea razzista. "Wikipedia"